Come somministrare al meglio la pappa al tuo cane senza stress
Avete mai contato quante volte avete dato la pappa al vostro amico a 4zampe? Dare la pappa al cane è un rito molto importante considerato che i cani sono degli abitudinari ed è bene distinguere se il cane è un cucciolo o un adulto.
I cani sono quasi tutti sempre molto affamati, oppure non hanno voglia di mangiare e vanno educati, abituandoli a mangiare con ordine, anche per favorire una buona digestione. L’obiettivo è abituare il cane al controllo, senza ripetere in continuazioni frasi come “mangia”, “te la porto via” etc.. Iniziamo a distinguere:
- Cane Cucciolo: se portiamo un cucciolo in casa, dobbiamo pensare che lui ora non ha più la mamma vicino (se prima stava con lei) oppure ha un nuovo “referente” che dovrà identificare, piano piano, come leader. Potrebbe essere che nei primi giorni, il cucciolo viva una situazione di stress dovuta al cambiamento. Oltre al fatto di non cambiare la pappa repentinamente, ma graduatamente, potrebbe essere utile ridurre la razione giornaliera per qualche giorno, per comprendere se la quantità era corretta oppure se è una questione di stress, così che non si senta oppresso dal doverla mangiare. Inoltre sarà necessario iniziare sin da subito ad evitare gli errori più comuni che vedremo di seguito.
- Cane adulto: dobbiamo chiederci quali sono le abitudini del cane sino ad ora per lavorare sui comportamenti scorretti che ha interiorizzato. Cambiare abitudini ci richiede pazienza e costanza.
Tre parole-chiave: pappa, seduto e vai
1 Chiamate il cane
Una volta che la ciotola è pronta, con il cibo da mangiare, si può chiamare il cane con la parola chiave “pappa” e invitarlo ad avvicinarsi. L’obiettivo è abituare il cane alla parora ed associarla all’ora del pasto.
2 La ciotola
La ciotola va presa tra le mani, con calma, e mostrata al cane, che così è in grado di capire dove si trova il cibo. Una volta che il cane arriva, mettete la ciotola a terra, specie nei primi giorni, poi diventerà tutto automatico e naturale. Solo dopo il cane può iniziare a mangiare. Altro da evitare è fare mangiare il cane dalle mani dandogli l'”assaggino”.
3 Ripetere seduto e poi vai
Spesso capita che il cane inizi a saltare cercendo di “prendere la ciotola”; a questo punto è bene ripetere la parola “seduto”, perchè il cane deve abituarsi ad aspettare che la ciotola sia a terra in tranquillità. Solo dopo, può seguire la terza parola “vai”, ossia che può iniziare a mangiare. Mentre mangia è sconsigliato disturbare e distrarre il cane. Se il cane salta e mostra segni di inquietudine, è bene restare fermi e non assecondarlo, solo così si può pensare all’educazione al pasto.
Inoltre:
- regolarità della pappa, l’orario della pappa del cane deve essere molto regolare. Solo questo vi consentirà di abituare il cane alla ritualità della sua alimentazione
- per creare l’abitudine, togliere la ciotola e ripetere la sequenza
- lasciare sempre la ciotola dell’acqua
3 Cosa non fare: un riepilogo
- far mangiare il cane in fretta e trasmettergli la nostra ansie
- far vivere il pasto come rinforzo o punizione
- cambiare il cibo, o aggiungerne altro, percè non mangia
- non cambiare mai il cibo
- cambiare il cibo in modo repentino e non graduale, a questo proposito spiegheremo successivamente come fare la transizione
- lasciare in autogestione la ciotola piena
- imboccare il cane
- ripetere slogan continuamente
- distrarre il cane
- osservare continuamente il cane mentre mangia
Cambiamo crocchette? Ecco come fare
Il cambio di alimentazione del cane deve avvenire in maniera graduale; secondo i consigli dei veterinari, per abituare un cane alla nuova alimentazione bastano all’incirca solo 10 giorni, durante i quali si unisce il nuovo cibo a quello consumato abitualmente in percentuali sempre maggiori, fino a sostituire completamente la vecchia dieta con quella nuova. I veterinari propongono spesso queste indicazioni, applicabili in tre fasi (costituite ognuna da 3 o 4 giorni):
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25% di nuovo mangime e 75% vecchio;
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50% di cibo nuovo e 50% di quello precedente;
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75% di cibo nuovo e 25% di quello vecchio.
per abituare stomaco, intestino ed olfatto (aspetto fondamentale perchè il cane è un abitudnario e deve interiorizzare i nuovi odori). Se il cane tollera bene questo cambiamento, ora potete riempire la sua ciotola al 100% con il nuovo cibo, perchè ci sono cani che reggono un cambio di alimentazione senza problemi, anche in modo repentino, ma alcuni cani, qualora la loro dieta viene modificata bruscamente, mostra sintomi di intolleranza, come ad esempio: flatulenza, problemi intestinali, vomito, prurito ed inappetenza.
Se il vostro amico a quattro zampe mostra anche solo uno di questi sintomi, riducete la quantità di nuovo alimento e mantenetela stabile per alcuni giorni, finché il vostro amico non si sarà completamente ristabilito.
5 consigli per cambiare l’alimentazione del cane in modo corretto:
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Leggere attentamente l’etichetta delle vecchie crocchette e quella delle nuove per effettuare un confronto riguardo alla composizione, assenza di glutine o meno, quantità da somministrare etc..
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Porre attenzione ad eventuali intolleranze o problematiche note del nostro cane.
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Approfondire il regime alimentare scelto e capire il funzionamento delle sue varie fasi.
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Pianificare il perido di transizione portando pazienza ponendo attenzione ai comportamenti del vostro cucciolo: inappetenza, reazioni allergiche, problemi intestinali etc.
Le crocchette di RIVIVA senza problemi
Il cambiamento delle crocchette non deve risultare un problema e deve essere gestito in tranquillità con tutte le informazioni a disposizione e l’eventuale assistenza passo dopo passo.
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Buona lettura!